Amanda Lear: la solitudine? Mi piace, non mi annoio mai


Amanda Lear è l’amazzone che ha saputo domare il cavallo dell’ambiguità, facendo di se stessa un segreto e della sua identità le ali con cui accarezzare – e attraversare – il cielo della celebrità.

Maurizio Costanzo ha intervistato questa donna, ancora bellissima, cercando di capire una cosa: chi è la Signora Lear?

Occhiali rossi, capelli color oro come d’abitudine e un completo bianco e nero… come a voler dire: sono una cosa e sono anche un’altra! Sono tutto ma mai niente.

Amanda ama le sue mani e le sue gambe. Non è più una ragazzina ma è stata una modella e Costanzo le ricorda quanto sia stata bella e quanto sia ancora affascinante. La showgirl parla del suo grande amico, amante e pigmalione: Salvador Dalí.

Un amore profondo ma platonico, perché il genio della pittura – parola di Amanda – era impotente. La potenza del pittore spagnolo non era racchiusa in un paio di mutande… ma in un mondo onirico, inarrivabile, reso vero dall’arte. Salvador è l’angelo custode di Amanda, è la voce che le consiglia quanto blu mettere nei suoi quadri e che segue i suoi lavori di pittrice con un sussurro. La cantante lo dice e ci crede: le persone che amiamo – e sono morte – sono sempre con noi.

Mi piace avere un uomo in ogni città, così come i marinai hanno una donna in ogni porto…

David Bowie? Un uomo tormentato, un grande artista e un grande amore. Un ragazzo con tanta voglia d’imparare e che ebbe la fortuna di incontrare una musa, una maestra, una donna coltissima di nome Amanda. Lui andava a letto truccato, lasciando segni colorati sul cuscino e nel cuore della bionda modella.

 

Tomorrow – tormentone e mega successo amato in tutto il mondo – è il pezzo più odiato dalla signora di Hong Kong. La canzone in questione le ha permesso di raggiungere grandi risultati ma lei – garantisce – ha scritto di meglio!

L’amore è stato il centro di quest’intervista firmata Maurizio Costanzo. Relazioni di ieri, di oggi e soprattutto di domani… perché Amanda non pensa al passato e guarda sempre avanti. Tomorrow?Gatti a volontà come amici, la natura della Provenza e chissà… magari un altro giovane ragazzo da amare e coccolare. Lei, in ogni caso, non ha paura della solitudine: stare da soli, afferma, può essere bellissimo. E poi, ripensando a tutte le cose meravigliose imparate da Salvador e David, gli altri cosa potranno mai darle e dirle?

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