Vagina timidona, pene sbruffone e omosessualità da correggere: in una scuola cattolica del bergamasco è tornato il medioevo


Pene e vagina? Molto diversi tra loro, non ci sono dubbi. Le forme parlano chiaro ma i genitali (non mi pare) ancora non si sono espressi sull’eventuale (e improbabile) differenza di “carattere” che un insegnante di Bergamo vorrebbe attribuire alla vagina e al pene. Il membro maschile, secondo questo illuminato docente, sarebbe uno spaccone mentre la vagina una che arrossisce facilmente.

Pene perforante e pronto ad abbattere le barriere della stratosfera in pieno stile missile? Vagina invece timidona ma accogliente? Il mondo quindi si divide nettamente in due? Le caratteristiche della personalità di un individuo sarebbero (di conseguenza) da ricondurre – semplicemente – a ciò che ha tra le gambe? Tutto ciò viene insegnato in una scuola cattolica del bergamasco. Ma non è tutto: secondo il professor Armando Baldissin (autore del libro Educare all’affettività – Corso di educazione sessuale) l’omosessualità è un disturbo che può essere in qualche modo corretto. Per approfondire il tema omosessualità/disturbo il professore utilizza anche la testimonianza  di Luca Di Tolve, l’ex gay reso famoso da Povia…

Tutto questo succede a Bergamo in una scuola (ovviamente) cattolica. Pene e vagina saranno realmente d’accordo con la tesi di questo insegnante? Per sua fortuna gli organi genitali non hanno voce.

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