Ridevamo come matte: Alda Merini vista da Luisella Vèroli


Con Ridevamo come matte Luisella Vèroli ci parla di un’amica molto cara e lo fa con grande rispetto. La sua però non è semplice deferenza: il suo è amore puro, è vera amicizia. Tra ricordi, fotografie e tanta poesia ci viene svelata una Merini diversa, ancora una volta. Si ripercorrono alcuni momenti della vita della poetessa milanese ma senza morbosità e con molta maestria.



L’autrice, che definiva Alda la Sirena dei Navigli, ha scritto questo libro per ricordare una compagna di viaggio. Ed è riuscita nel suo intento, completamente.

Il testo, poetico e toccante, è vivo. E rimarrà tale, proprio come Alda Merini, che ha scritto migliaia di versi nella speranza di poter donare e mostrare al mondo il suo dolore, la sua gioia e soprattutto il suo cuore.

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